Kenya Mare e Spiagge
KENYA MARE E SPIAGGE. “Mare e Spiagge Kenya” significa esplorare un Paese dalle tante suggestioni, come suggestivo è il suo mare. Un mare che bagna coste di un bianco immacolato, immerse nella natura, protette...
Tra spiagge, foreste e safari avventurosi.
Uno dei tratti di costa più belli del Kenya si trova a nord di Mombasa, a circa 15/20 km a sud-ovest di Malindi.
La località di Watamu, che significa “gente dolce” in Swahili, è famosa per i suoi resort, ma soprattutto per la magnifica posizione in un tratto di costa il cui litorale offre spiagge di sabbia bianca e formazioni coralline in mare aperto disposte in diverse baie e spiagge protette: Short beach, Garoda beach, Long beach, Turtle bay, Blue Lagoon bay, Watamu bay, Ocean breeze, Kanani reef, Jacaranda beach, oltre che per la profonda insenatura del Mida Creek fittamente ricoperta da mangrovie.
È la località perfetta per conciliare le 3 esigenze principali di una vacanza in Kenya e cioè l’incontro con un mare tra i più spettacolari del pianeta, incontrare la magia dei safari e delle avventure nella savana, scoprire l’incontro con una cultura ancora permeata d’antico, sia nelle popolazioni così come le rovine di Gedi (Gede), che silenziosamente ancora conservano le stupende radici Swahili.
Le spiagge di Watamu consentono un grande relax, sono ampie e ricoperte di sabbia bianca, bagnate da un mare turchese. Il periodo migliore per gustarle appieno è quello che va da Dicembre fino ad Aprile inoltrato, poi le piogge tendono a convogliare sedimenti nei fiumi, e questi intorbidiscono le acque del mare, e fanno la loro comparsa distese di alghe che rendono meno piacevoli agli occhi le coste esposte … (continua).
Africa / Clima del Kenya / Il Kenya / Isole del Kenya / Kenya Mare e Maree / Mare e Spiagge Kenya / Vacanze in Kenya / Viaggio in Kenya
KENYA MARE E SPIAGGE. “Mare e Spiagge Kenya” significa esplorare un Paese dalle tante suggestioni, come suggestivo è il suo mare. Un mare che bagna coste di un bianco immacolato, immerse nella natura, protette...
Follow:
Il “GAME SAFARI” praticato dai negri in tutta l’Africa sub-sahariana.
Costoro, “secondo natura”, come oggi uccidono non solo animali, domani si mangeranno a vicenda!
Speriamo avvenga presto!
La ferocia dei macellai negri non ha confini ed anche qui, in questo “mondo incontaminato”, queste bestie dalla pelle nera danno sfogo a tutta la loro disumana crudeltà.
Azioni così atroci ed impossibili da compiere anche da parte degli animali!
Uno sguardo sull’affascinante “CULTURA AFRICANA” corrente!
Il mito del buon selvaggio proto-umano che vive in armonia con la natura! Il patrimonio orgoglioso dell’Africa!
L’anno è il 2010, non è storia antica!
Esecuzioni extragiudiziali in Kenya!
Ecco il frutto dell’ingiustizia della massa.
Il video mostra una tra le molteplici esecuzioni extragiudiziali in cui le vittime vengono bruciate vive e … …
in una società corrotta, permissiva di illegalità e di impunità!
Vedi i dettagli in: Stregoneria in Kenya
Il “GAME SAFARI” oggi di tendenza in tutto il sub-Sahara! Buona visione…
Guarda il video e conoscerai le vere “bestie umane”! … e godrai dell’ignoranza e dell’indifferenza della popolazione!
Due ladri “linciati e bruciati vivi” per aver rubato delle patate in un mercato …
La “giustizia fai da te” ormai in Kenya, e non solo, è diventata popolare e considerata da molti la migliore, la più veloce e la più efficiente.
Intorno è tutto un coro di gente che urla ed incita con rabbia alla violenza, alimentando così la ferocia di queste bestie dalla pelle nera che danno sfogo a tutta la loro disumana crudeltà.
Mentalità selvaggia, cani sciolti e deviati nella mente, tanto da abbassare calzoni e mutande di coloro che credono abbiano rubato anche il loro “gioiello più prezioso ormai perduto”, ma che in realtà non hanno mai avuto!
Carne umana o di animali?
Se ti dessero da mangiare tua madre e ti dicessero che è vitello, tu non capiresti. Penseresti e diresti che è buona!
Uccidere animali o bestie umane?
Il post che i “bastardi” non amano leggere!
«Già nell’ambiente colonialista era in voga l’abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal “Continente Nero”, non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare a occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»
Quando i coloni britannici ebbero un momento difficile nel tentativo di strappare i raccolti dalla terra arida, pensarono bene che soggiogare il popolo sarebbe stato più facile.
Incredibilmente fu così!
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario